mercoledì 31 ottobre 2007

Spensiero

Mi si avvicina.
In testa ha un colbacco con le orecchie tirate su. In mano ha una rosa. Occhiali vistosi, spessi. Retrò. Giacchetta blu scura, camicia bianca con un'accesa cravatta rosso semaforo. Pantaloni eleganti e immagino eleganti anche le scarpe ai piedi, ma non ci faccio caso.
Non credo sia scalzo.
"Ho comprato il tabacco per la pipa" mi dice con parole piene di saliva "ogni tanto mi piace fumarla; e non so perchè ma questa volta ne ho fumato la cenere. E' strano vero? Ho fumato la cenere del tabacco."
Appena ha tempo mi mostra tutti i suoi denti bianchi.
"Una mia amica ha un cane. E' pure sposata. Mi ha dato la colpa se il suo cane ha morso un'altra persona. Il suo cane è mordace e ha dato la colpa a me. Ed è pure sposata. Io se la incontro non la saluto più. Faccio bene? Ho pianto per lei, ma se la incontro non la saluto più."
Ha degli anelli alle dita.
"L'ho comprata" mi dice muovendo la rosa verso i miei occhi "gli ho chiesto se l'aveva messa in frigo. Sai, le mettono in frigo, devono stare al freddo, senò..."
Non riesco a vedergli gli occhi.
"Una volta il gatto di una mia amica mi leccava la faccia. E così le ho detto" mi esclama ridendo "spero che si limiti a leccarmi solo la faccia.."

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