Un pò come quando ci si butta con irruenza nello sguardo di una raganza, chiedendole prepotentemente di essere da lei osservato. O il suo sguardo non molla, e ti segue con curiosità maliziosa cercando sintonia. Oppure devia subito la traiettoria, perdendosi nel primo punto fisso capitato sotto mano, lontano, molto lontano dai tuoi occhi. Un rifiuto lacerante, distruttivo. Una sberla esplosiva.
Però è sempre bella.
sabato 3 novembre 2007
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